Le terrecotte architettoniche
sono degli elementi che, secondo una consuetudine costruttiva adottata fino alla tarda età repubblicana, servivano a rivestire la complessa orditura di legno che sorreggeva i tetti dei templi e avevano lo scopo di proteggere le travature dalle intemperie e di creare un variegato complesso decorativo.
I singoli elementi di rivestimento erano sempre ravvivati da una accesa policromia e potevano essere decorati con motivi floreali o geometrici ma anche con raffigurazioni di divinità o scene mitologiche a volte connesse al culto praticato nell’edificio sacro.
Il disegno ricostruisce l’articolato sistema decorativo di un tetto e illustra come i vari elementi di terracotta venissero posizionati e fissati sull’orditura lignea.